Europol elimina un servizio di riciclaggio di criptovalute da 1,3 miliardi di euro

17

Le forze dell’ordine europee, coordinate da Europol, hanno smantellato Cryptomixer, un’importante piattaforma di riciclaggio di criptovalute. L’operazione chiude di fatto uno strumento chiave utilizzato dai criminali per nascondere fondi illeciti.

La portata dell’operazione

Dal 2016, Cryptomixer ha elaborato circa 1,3 miliardi di euro (1,5 miliardi di dollari) in Bitcoin per conto dei criminali informatici. Il servizio è stato apprezzato per la sua capacità di oscurare l’origine dei fondi derivati ​​da attività illegali, tra cui il traffico di droga, il commercio di armi, gli attacchi ransomware e le frodi con le carte di pagamento.

Come funziona il mixaggio di criptovalute

Cryptomixer funziona raggruppando i depositi di criptovaluta di più utenti prima di ridistribuirli in modo casuale. Questo metodo interrompe intenzionalmente la tracciabilità dei fondi su blockchain pubbliche come Bitcoin ed Ethereum. Mentre queste blockchain registrano ogni transazione, servizi di mixing come Cryptomixer sfruttano il loro design per rendere difficile per gli investigatori collegare le monete alla loro fonte originale.

“I fondi depositati da vari utenti sono stati raggruppati per un lungo periodo casuale prima di essere ridistribuiti agli indirizzi di destinazione, sempre in tempi casuali.” — Europol

Convulsioni e conseguenze

L’azione delle forze dell’ordine ha portato al sequestro di 25 milioni di euro (29 milioni di dollari) in Bitcoin, tre server contenenti 12 terabyte di dati e il dominio della piattaforma (cryptomixer.io), che ora mostra un avviso di sequestro standard delle forze dell’ordine.

Tra i clienti di Cryptomixer figuravano gruppi di ransomware, mercati del dark web e partecipanti a forum clandestini. Il servizio ha consentito ai criminali di riciclare criptovalute prima di convertirle in altre criptovalute o valuta fiat tramite scambi legittimi.

Una tendenza crescente alle repressioni

La chiusura di Cryptomixer segue azioni simili contro altri servizi di riciclaggio di criptovaluta, come Tornado Cash e ChipMixer. Le autorità prendono sempre più di mira queste piattaforme poiché riconoscono il loro ruolo nel facilitare la criminalità finanziaria.

Il continuo smantellamento di queste operazioni suggerisce una presa sempre più stretta sui mercati illegali abilitati alle criptovalute, ma sottolinea anche il continuo gioco del gatto con il topo tra le forze dell’ordine e i criminali che cercano l’anonimato nella finanza digitale.

Попередня статтяCuffie Beats Solo 4: offerta Walmart impareggiabile da $ 79
Наступна статтяIl rafforzamento militare statunitense vicino al Venezuela aumenta il rischio di guerra